giovedì, settembre 07, 2006

progetti

Mi è arrivata via mail questa proposta. Che ne dite?

OGGETTO: Creazione di un gruppo di lavoro sulle energie rinnovabili

A tutti gli interessati,

nelle eterne discussioni su ciò che si fa e soprattutto su cosa non si fa ad Orbetello, portate avanti con amici e conoscenti, sempre mi è stato assicurato che una buona parte di colpa la hanno i giovani che investono fuori del paese di nascita le conoscenze acquisite nelle sedi accademiche o semplicemente in altre parti del mondo. Anche per mettere alla prova la veridicità di tale ragionamento avanzo quindi la proposta di creare un gruppo di lavoro sulle energie rinnovabili proprio qui ad Orbetello. La scelta di questo tema di discussione è dovuta semplicemente al fatto che il mio percorso di studi in ingegneria culmina con una tesi proprio su un argomento di questo tipo. Lasciando da parte le motivazioni personali, credo che l’argomento, se affrontato in maniera opportuna, può poi andare a coinvolgere un buon numero di persone. L’energia è un argomento vastissimo e complicato viste le strette interazioni fra le complicate tecniche di trasformazione energetica, gli ancor più complicati fattori politico-economici ( approvvigionamenti, riserve, mercati energetici) e il delicatissimo aspetto d’impatto ambientale. Il gruppo che si vuole creare non vuole andare a risolvere nessuno di questi aspetti. L’intenzione è di andare a valutare le possibilità che si hanno con le energie rinnovabili, per sintetizzare, l’idea iniziale è quella di andare a valutare alcune possibilità su piccola scala come:

Implementazione negli edifici di sistemi termici a bassa temperatura per la produzione d’acqua calda.
Implementazione di sistemi fotovoltaici per la produzione d’energia elettrica
Implementazione di sistemi fotovoltaici per la produzione d’energia elettrica in sistemi sempre attivi che comportano alla fine del mese grandi spese(per esempio: illuminazione stradale).

Se questi tre punti sono esaminati in primo luogo come una possibilità di risparmio economico tralasciando gli aspetti strettamente energetici e ambientali, credo che il tema possa andare ad interessare una buona parte di persone, basta pensare che l’investimento iniziale per esempio del sistema fotovoltaico che è la tecnologia di maggior costo nel campo del rinnovabile, si può facilmente riassorbire in poco tempo visto e considerato che è uno dei pochi sistemi che garantisce un funzionamento efficiente per 25 anni.

Le possibilità di lavoro sono poi infinite, da valutazioni sui risparmi e gli incentivi che si hanno sulla costruzione di case termicamente efficienti si può arrivare fino allo sfruttamento dei residui delle colture nella zona maremmana per la trasformazione d’energia elettrica passando per le possibilità dei sistemi termici a concentrazione o gli eolici costruiti in mare aperto.

Non ultimo il gruppo può semplicemente diventare un punto di riferimento per tutti quelli che desiderano capire meglio perché si parla di nucleare o semplicemente quali altre possibilità abbiamo per il trasporto dato che mentre sto scrivendo la benzina ha superato la quota 1,400 euro.


Gli interessati mi possono contattare all’indirizzo di posta: ale_ragusa@hotmail.com


Alessandro Ragusa


Orbetello lì 20/07/06

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