sabato, settembre 23, 2006

Gaza

"Gaza è stata occupata di nuovo. Il mondo deve saperlo(...)l'esercito israeliano infuriada un capo all'altro della Striscia demolendo, uccidendo e bombardando indiscriminatamente(...)Nessun pretesto di sicurezza può giustificare questo ciclo di follia e nessun argomento può giustificare il vergognoso silenzio di tutti noi.Il militare Gilad Shalit non sarà liberato e i lanci di razzi qassam non smetteranno, e intanto a Gaza scorre un film dell'orrore. E anche se oggi questo orrore servisse a impedire qualche attentato, sul lungo periodo è destinato a generare un terrore omicida ancora piu' grande. Quel giorno, convinto come al solito di essere nel giusto, Israele dirà: ma noi gli abbiamo restituito Gaza!"
Questi non sono stralci tratti da un giornale palestinese, o da un reportage del "manifesto"; è un articolo di G. Levy su "Ha'aretz" quotidiano di riferimento in Israele.
Credo sia importante non chiudere gli occhi davanti a quello che è successo in Libano e contemporaneamente e senza giustificazione a Gaza.

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