mercoledì, febbraio 28, 2007

mezze calzette

Chiunque non abbia più voglia di assistere a questi squallidi spettacolini (nazionale la rincorsa ai Follini di turno), (locale il balletto su chi debba fare il portavoce!), mi contatti!

venerdì, febbraio 23, 2007

elezioni

Mi pare un salvataggio senza nessuna prospettiva di futuro. Sono favorevole a elezioni al più presto. L'Italia, i giovani, i lavoratori le imprese hanno bisogno di un governo serio e affidabile, non queste minestre riscaldate. Si interessino loro delle forme e dei candidati, ma continuare con queste mezze calzette mi sembra un incubo!

mercoledì, febbraio 21, 2007

lezioni

Di Vincenzo che ci fa la lezione sulle ricadute sociali dei cambiamenti...questa mancava proprio!"ogni cambiamento crea disagi e incomprensioni..."dice lui riguardo alla questione della viabilità. Lui, che è un dirigente di una delle più reazionarie forze politiche del paese, lui che (unico libro letto nell'anno è "60 anni in fiamma") ci fa la lezione sui cambiementi e sul progresso
Bisognerebbe risponderli per le rime! Bisognerebbe...non sò che dire...parla nel proseguio dell'intervista di permessi dati a invalidi che non sono tali. Chi li assegna questi permessi? chi è o chi è stato l'assessore con tale delega...insomma che sfrontatezza!

sabato, febbraio 17, 2007

Vicenza

Con tutte le cose importantissime da commentare tipo il nuovo accordo con L'udeur, la nuova ordinanza sul traffico, la stasi sulla nomina del commissario mi ero ripromesso di non commentare la questione Vicenza fino a che...bè fino alla straordinaria lettura del'editoriale del Corrierone a firma di Massimo Franco
Incredibile! La pochezza dell'analisi è sconcertante! Niente accenni al merito della questione (ma questo è un problema anche nostro!), svagati collegamenti con l'arresto delle Br, bollini gratuiti alle parole di Bertinotti ecc... Chiederei al giornalista la cortesia di leggere le motivazioni espresse sul riformista di oggi da Variati, l'ex sindaco di Vicenza e gran democristiano di lungo corso...oppure quelle del collega Gian Antonio Stella o del Prof. Diamanti. Tutti pericolosi estremisti pronti all'eversione!

domenica, febbraio 11, 2007



" I cambiamenti davvero radicali nella concezione umana del tempo non sono causati dalla filosofia, ma dalla strumentazione".
(B. Sterling, "La forma del futuro", ed. Apogeo)

venerdì, febbraio 09, 2007

attese

Se è vero anche una parte delle argomentazioni dei consiglieri di Rifondazione contenute in questa interrogazione ci sarebbe da incazzarsi di brutto!"Da quanto scritto dall’impresa si desume che non solo oggi quanto è scaricato dal depuratore di Terrarossa non è conforme alle tabelle di legge, ma che da quando questo depuratore è in attività non ha mai scaricato liquami conformi alle tabelle stesse."

giovedì, febbraio 01, 2007

ancora Maeda


Niente da fare. Questo uomo apparentemente insulso mi ha cambiato (momentanemamente)il mio modo di pensare! Come sempre, il mio cambiamento durerà due ore...ma insomma...unisce Calvino alle leggi di un samurai antico, il web design alla filosofia tradizionale. Insomma un pensiero moderno e attuale che ogni tanto apre veri frammenti di luce. Prima di conoscere Maeda mi chiedevo continuamente: ma possibile che i politici non prendano mai in considerazione il problema dello spazio? Possibile che nessun politico abbia letto Virilio ? La città è la “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”, sostiene il filosofo/urbanista francese ed io pur essendo un ammiratore sconfinato della città e della sua capacità quasi magica di non implodere, intravedo nell'accumulo di cose, case, luoghi ecc...uno dei problemi fondamentali del XXI secolo. Viviamo una pericolosa tendenza a cancellare gli spazi vuoti come per paura, e li rempiamo di materiale inutile e spesso dannoso.
Non possiamo pensare che noi restiamo immuni a queste cose. Fare un giro panoramico per Orbetello Scalo per rendersi conto che la programmazione urbanistica di questo paese non risponde neanche lontanamente a criteri di razionalità e di vivibilità che sarebbero augurabili.