martedì, settembre 12, 2006

gioco

Nel numero strepitoso di "Internazionale" di questa settimana, trovo un articolo di D. Randall molto divertente e che mi permette di lanciare un gioco interessante. Il giornalista, esperto di comunicazione e uno dei pochi che mi pare riflettano sul lavoro che fa e sulle trasformazioni che subisce; si lancia nel tentativo di tipicizzare i giornalisti.
Quindi, ci sono "cronisti spesso ossessivi, i redattori pignoli (...) e i direttori (...) con spiccata soliglianza con i capi delle giunte militari".
Ma la palma della stranezza spetta agli opinionisti che lui suddivide in molte specie: tra le molte, quegli che hanno la soluzione per tutto! Li adoro! Ti danno la loro ricetta (in questo spicca la flotta del Corriere con in testa il Prof. Panebianco, vedi tortura ecc...), su tutto e tutti (Riotta candidato a dirigere il Tg1 nonostante la travolgente verve è un esemplare magnifico); adattando le loro idee preconfezionate all'evento di turno e stop!
Il gioco consiste: chi rientra secondo voi in questa categoria?
p.s io ne metterei molti, anche di insospettabili per uno come me, (vedi Robbecchi sul Manifesto)!

1 commento:

marco ha detto...

Per continuare il gioco aggiungerei:
1- Marcello Veneziani; le poche (troppo poche) volte che lo leggo mi fa venire in mente il titolo di un libro di Anna Arendt "La banalità del male"
2- decisamente un gradino più sù di Panebianco (stupenda la sua difesa del diritto americano all'aggressione essenzialmente perchè americano) metterei l'amato Franco Carlini che oggi ha raggiunto una vetta tentata finora soltanto dalla Fallaci e pochi altri: Mi faccio le domande e Vi dò le risposte sulla vicenda TIM

Il post è di Nando.