domenica, ottobre 14, 2007

nobel

Io esulto per il nobel ad Al Gore. Non me ne frega niente della sua casa sprecona o del suo film che in effetti non è un capolavoro. Il punto è politico e didattico insieme. Il legame tra cambiamento climatico e guerre è stato studiato da fonti insospettabilie accreditate. Dal punto didattico e divulgativo il premio è ancora più importante. Pensate alla media della popolazione mondiale che pensa (ancora) come quell'imbarazzante professore a cui da voce solo Ferrara che le battaglia ambientaliste siano dirette da lobbies potentissime dedite al catastrofismo per professione. Pensate all'effetto che fa un Al Gore, membro reale di quelle lobbies che decide (anche per opportunismo certo) di abbracciare la battaglia e di girare il mondo per parlarne!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Marco, non c'entra con questo post, ti ringrazio per la mia inclusione nel tuo blogroll.
Potresti pero' correggere a "blog.quintarelli.it" ? cosi' lo trovo nelle mie stats.
Grazie, s.

Unknown ha detto...

sono daccordo, il nobel è fondamentale...solo che la consegna del "nobel per la pace" mi sembra un po' fuori luogo...forse era meglio se istituivano un nobel per l'ambiente.
L'ambiente oramai è un problema centrale ed è bene che sia sottolineato, però la pace è un'altra cosa...

Unknown ha detto...

a proposito del mio post vedere l'editoriale di Internazionale di questa settimana...