Questo blog è nato per tentare di informare e riflettere sulla situazione sociale e politica di Orbetello. Ogni tanto seguendo le digressioni e la schizofrenia del suo autore spazia su altri argomenti.
martedì, dicembre 18, 2007
PIER
Presentato oggi il nuovo PIER (piano d'indirizzo energetico regionale). E' un pò presto per capirci qualcosa...speriamo che la nostra conterranea assessore si sia studiata bene questo tipo di libri qua! e non faccia cazzate! Noi l'aspetteremo al varco questa volta!
certamente ci sara' qualcosa da indirizzare regionalmente, ma cio' che conta in realta' nell'ambito di questioni strategiche come l'approvvigionamento energetico e' la volonta' nazionale.
volonta', ad esempio, di svincolarsi dalla dipendenza da paesi poco raccomandabili per quanto riguarda l'acquisto del gas.
e dunque, la volonta' di costruire questi benedetti rigassificatori.
o la volonta' di prendere due piccioni con una fava, generando energia dai rifiuti tramite la termovalorizzazione.
e tante altre cose, che pero' sono bloccate per principio ideologico. il principio ideologico pero' prima o poi smettera' di fare da freno (i freni si usurano) e si finira' per tornare al nucleare.
deh, quel filmato sul riscaldamento globale causato dalle emissioni di CO2 è proprio un'argomentazione pro-nuclearista!
fatti salvi gli ovvii interventi per risparmiare l'energia laddove è sprecata, l'unica cosa realistica che può essere fatta è cambiare le fonti di approvvigionamento tenendo ben presente che eolico e solare da soli non possono certo coprire che una minima parte del fabbisogno energetico di un paese industrializzato. (poi è chiaro che se uno vuole de-industrializzare i paesi è un problema suo e dei suoi progetti di ritorno alle caverne) e mentre si cambiano le fonti già che ci siamo sarebbe una buona idea cambiare anche i rifornitori, che è appunto quel che scrivevo nel commenti precedente.
e quindi rigassificatori per cambiare fornitori (con fini geopolitici), termovalorizzatori per creare energia dai rifiuti inquinando poco o quasi nulla (con fini ambientali ed economici), nucleare (con tutti i fini precedentemente citati)
arriva a fagiolo una citazione dal "mondo", periodico del "corrierone":"Il sole come fonte inesauribile e gratuito di energia, Una centrale a costo zero in grado di produrre un quantitativo di watt superiore a quello che serve ogni anno per soddisfare il fabbisogno energetico".
peccato che l'ultimo "mondo" sia finito dritto nel cestino, visto che non avevo né tempo né voglia di leggerlo.
ad ogni modo.. te citi: "Il sole come fonte inesauribile e gratuito di energia" certo, ma sono anche tante altre le fonti inesauribili. ma se anche il sole è un'enorme centrale, è distante 150 mln di km dalla terra e noi possiamo utilizzare solo ciò che riceviamo sotto forma di luce, tramite sistemi complessi, costosi (altro che gratuito come dice il Mondo) e da replicare su aree vastissime per poter ottenere l'energia di cui abbiamo bisogno.
7 commenti:
certamente ci sara' qualcosa da indirizzare regionalmente, ma cio' che conta in realta' nell'ambito di questioni strategiche come l'approvvigionamento energetico e' la volonta' nazionale.
volonta', ad esempio, di svincolarsi dalla dipendenza da paesi poco raccomandabili per quanto riguarda l'acquisto del gas.
e dunque, la volonta' di costruire questi benedetti rigassificatori.
o la volonta' di prendere due piccioni con una fava, generando energia dai rifiuti tramite la termovalorizzazione.
e tante altre cose, che pero' sono bloccate per principio ideologico.
il principio ideologico pero' prima o poi smettera' di fare da freno (i freni si usurano) e si finira' per tornare al nucleare.
speriamo che le tre ipotesi da te ipotizzate siano le ultime! Guarda qua http://blogs.it/0100206/stories/2007/07/12/laSettimaMossa.html
deh, quel filmato sul riscaldamento globale causato dalle emissioni di CO2 è proprio un'argomentazione pro-nuclearista!
fatti salvi gli ovvii interventi per risparmiare l'energia laddove è sprecata, l'unica cosa realistica che può essere fatta è cambiare le fonti di approvvigionamento tenendo ben presente che eolico e solare da soli non possono certo coprire che una minima parte del fabbisogno energetico di un paese industrializzato.
(poi è chiaro che se uno vuole de-industrializzare i paesi è un problema suo e dei suoi progetti di ritorno alle caverne)
e mentre si cambiano le fonti già che ci siamo sarebbe una buona idea cambiare anche i rifornitori, che è appunto quel che scrivevo nel commenti precedente.
e quindi rigassificatori per cambiare fornitori (con fini geopolitici), termovalorizzatori per creare energia dai rifiuti inquinando poco o quasi nulla (con fini ambientali ed economici), nucleare (con tutti i fini precedentemente citati)
arriva a fagiolo una citazione dal "mondo", periodico del "corrierone":"Il sole come fonte inesauribile e gratuito di energia, Una centrale a costo zero in grado di produrre un quantitativo di watt superiore a quello che serve ogni anno per soddisfare il fabbisogno energetico".
peccato che l'ultimo "mondo" sia finito dritto nel cestino, visto che non avevo né tempo né voglia di leggerlo.
ad ogni modo.. te citi:
"Il sole come fonte inesauribile e gratuito di energia"
certo, ma sono anche tante altre le fonti inesauribili.
ma se anche il sole è un'enorme centrale, è distante 150 mln di km dalla terra e noi possiamo utilizzare solo ciò che riceviamo sotto forma di luce, tramite sistemi complessi, costosi (altro che gratuito come dice il Mondo) e da replicare su aree vastissime per poter ottenere l'energia di cui abbiamo bisogno.
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