domenica, settembre 09, 2007

vaffanculo day

Il mio amico blogger promuove un v-vaffanculo day. Io sono un pò confuso. Essendo domenica non ho letto molti commenti. Il direttore del Manifesto mi pare che centri l'analisi quando scrive:"
ciò che è successo ieri va preso sul serio, è un evento tutto politico che concerne cioè l'agire pubblico: e non per liquidarlo come qualunquismo passeggero...".
Sono daccordo. Mi fa paura Grillo quando agita lo spettro di un'abolizione dei partiti sostituiti da una imprecisata società civile, però le domande che pone, la precisa proposta di legge di iniziativa popolare va presa sul serio e discussa. E' certo che l'antipolitica dilagante che serpeggia in Italia è effetto della crisi devastante che queste classi dirigenti hanno contribuito a compiere. Sintetizzando: la diagnosi è giusta e può essere condivisa, rimango distante da Grillo e da qualsiasi capopopolo (anche per vezzo)sulle ricette per riformarla.

1 commento:

vittorio ha detto...

io sono in disaccordo su Grillo anche in merito alla proposta di legge.

chi ha commesso reati ed è stato condannato non può essere soggetto ad un'altra condanna (questa sì ingiusta) come l'esclusione a vita da incarichi pubblici come quelli parlamentari, e per vari motivi.
Innanzitutto perché la strada della revoca del diritto d'elettorato passivo è sdrucciolevole e molto pericolosa.
In secondo luogo perché si ignora totalmente la finalità almeno formalmente rieducativa della detenzione, che in alcuni casi funziona (penso ad esempio a Sergio d'Elia, ex Prima Linea diventato poi nonviolento)
Ed inoltre perché pure questa è solo demagogia e giustizialismo.

demagogia e giustizialismo. ecco cos'è grillo: il risultato della fusione di berlusconi e della lega nord.